Read more!
Read more!

Come entrare in uno stato normale

Più si accettano le parole di Dio, più si è illuminati, affamati e assetati nel perseguire la Sua conoscenza. Solo coloro i quali accettano le parole di Dio sono capaci di esperienze più ricche e profonde; sono gli unici per i quali la vita può crescere incessantemente come i fiori di sesamo. Tutti coloro i quali perseguono la vita dovrebbero considerarlo un lavoro a tempo pieno; dovrebbero sentire: “senza Dio non posso vivere; senza Dio non posso conseguire nulla; senza Dio tutto è vuoto”. Analogamente, dovrebbero essere risoluti nel pensare: “senza la presenza dello Spirito Santo non farò nulla; e, se leggere le parole di Dio non sortisce alcun effetto, allora per me è indifferente fare qualsiasi cosa”. Non assecondate voi stessi. Le esperienze della vita derivano dall’illuminazione e dalla guida di Dio, e sono la cristallizzazione dei vostri personali sforzi. Ecco cosa dovreste pretendere da voi stessi: “Quando si parla di esperienza della vita, non posso concedermi la massima libertà”.

A volte, quando si è in una condizione anomala, si perde la presenza di Dio e con essa la capacità di sentire Dio quando si prega. In simili momenti, è normale provare paura. Devi immediatamente metterti alla ricerca. Se non lo farai, Dio sarà lontano da te, e sarai privato della presenza dello Spirito Santo (nonché della Sua opera) per un giorno, due giorni, addirittura un mese o due. In situazioni come questa, si diventa talmente insensibili da cadere di nuovo preda di Satana, al punto da diventare capaci di ogni sorta di azioni. Brami la ricchezza, inganni i fratelli e le sorelle, guardi film e video, giochi a mahjong, e arrivi persino a fumare e bere senza disciplina. Il tuo cuore si è allontanato da Dio, in segreto hai preso la tua strada e hai emesso giudizi arbitrari sull’opera di Dio. Ci sono persone che scendono talmente in basso da non provare vergogna né imbarazzo nel commettere peccati di natura sessuale. Sono persone che sono state abbandonate dallo Spirito Santo; anzi, è da tempo che in loro è assente l’opera dello Spirito Santo. Non si può che vederle affondare sempre più nella corruzione man mano che si allungano i tentacoli del male. Queste persone finiscono per negare l’esistenza di questa via e, peccando, cadono preda di Satana. Se scopri di avere solo la presenza dello Spirito Santo ma di mancare della Sua opera, è già una situazione pericolosa in cui trovarsi. Quando non riesci a sentire neppure la presenza dello Spirito Santo, allora sei in procinto di morire. Se non ti penti, allora significa che ormai sei tornato definitivamente da Satana, e che sarai fra quelli che verranno eliminati. Pertanto, quando scopri di trovarti in uno stato tale per cui c’è solo la presenza dello Spirito Santo (non commetti peccati, ti tieni sotto controllo, e non fai nulla in aperta resistenza a Dio) ma ti manca la Sua opera (non ti senti toccato quando preghi, non ricevi in modo evidente la rivelazione o l’illuminazione quando ti nutri delle parole di Dio, sei indifferente alla prospettiva di nutrirti delle parole di Dio, non si verifica mai alcuna crescita nella tua vita, ed è molto tempo che sei privo di una grande illuminazione), è il momento di osservare una maggiore prudenza. Non devi assecondare te stesso, non devi insistere nel dare libero sfogo al tuo carattere. La presenza dello Spirito Santo potrebbe cessare in qualsiasi momento. Ecco perché le situazioni di questo tipo sono così pericolose. Se ti trovi in uno stato del genere, cerca il prima possibile di capovolgere la situazione. Per prima cosa devi recitare una preghiera di pentimento e chiedere che Dio ti conceda ancora una volta la Sua misericordia. Prega in modo più scrupoloso e acquieta il tuo cuore per nutrirti maggiormente delle parole di Dio. A partire da questo, dovrai trascorrere più tempo in preghiera; raddoppia l’impegno profuso nel cantare, pregare, nutrirti delle parole di Dio, e nell’eseguire il tuo dovere. Nei momenti di estrema debolezza, il cuore cade più facilmente in possesso di Satana. Quando ciò accade, il tuo cuore viene sottratto a Dio e restituito a Satana, ne consegue che ti ritrovi privato della presenza dello Spirito Santo. In simili momenti, è doppiamente difficile riguadagnare l’opera dello Spirito Santo. È meglio che cerchi l’opera dello Spirito Santo mentre è ancora con te; in tal modo, Dio potrà elargirti in misura maggiore la Sua illuminazione e non ti abbandonerà. Pregare, cantare inni, assolvere la tua funzione e nutrirti delle parole di Dio: sono tutte cose che devi fare per non dare a Satana l’opportunità di compiere il suo lavoro, e affinché possa operare in te lo Spirito Santo. Se non riguadagni in questo modo l’opera dello Spirito Santo, se ti limiti ad aspettare, non sarà facile riguadagnare la Sua opera quando avrai perduto la Sua presenza, a meno che lo Spirito Santo ti tocchi in particolar modo, o ti illumini in modo speciale. Anche in questa eventualità, non bastano un giorno o due per ripristinare il tuo stato; possono trascorrere anche sei mesi senza alcuna ripresa. Ciò accade perché lo Spirito Santo abbandona le persone a causa della loro eccessiva condiscendenza verso se stesse, a causa della loro incapacità di sperimentare le cose nel modo idoneo. Anche se riguadagni l’opera dello Spirito Santo, l’opera che Dio sta attuando potrebbe non esserti ancora molto chiara perché sei rimasto indietro nella tua esperienza della vita, quasi fossi indietro di diecimila chilometri. Non è terribile? Io, tuttavia, dico a costoro che adesso non è troppo tardi per pentirsi, ma che devono farlo a una condizione: dovete impegnarvi di più nel lavoro, senza cedere alla pigrizia. Se gli altri pregano cinque volte al giorno, tu devi pregare dieci volte; se gli altri si nutrono delle parole di Dio per due ore al giorno, tu devi farlo per quattro o sei ore; e, se gli altri ascoltano inni per due ore, tu devi ascoltarli come minimo per mezza giornata. Sii spesso in pace al cospetto di Dio e pensa al Suo amore fino a lasciarti toccare, fino a quando il tuo cuore tornerà a Lui, e non oserai più allontanarteNe: solo allora la tua pratica porterà frutti; solo allora riuscirai a ripristinare il tuo stato precedente e normale.

Pur profondendo grande entusiasmo nella loro ricerca, alcuni non riescono a intraprendere il giusto cammino. Ciò accade perché, troppo disattenti, non rivolgono attenzione alle cose spirituali. Non hanno idea di come sperimentare le parole di Dio e non sanno cosa siano l’opera e la presenza dello Spirito Santo. Sono entusiasti, ma sciocchi; non ricercano la vita. Ciò accade perché ti manca la benché minima conoscenza dello Spirito, non sai nulla dello sviluppo che avviene nell’opera costante dello Spirito Santo, e sei ignaro dello stato che alberga nel tuo spirito. La fede di persone del genere non è forse una fede sciocca? La ricerca realizzata da tali persone non produce niente. La chiave per riuscire a crescere nella vita nel segno della tua fede in Dio è che tu sappia quale sia l’opera che Dio compie nella tua esperienza, che tu contempli la bellezza di Dio e Ne comprenda la volontà, rimettendoti così a tutte le disposizioni di Dio e facendo sì che le parole di Dio prendano forma in te fino a farle diventare la tua vita e, in tal modo, soddisfare Dio. Se la tua è una fede sciocca, se non presti ascolto alle questioni spirituali e ai cambiamenti che avvengono nella tua indole della vita, se non compi alcuno sforzo in direzione della verità, riuscirai a cogliere la volontà di Dio? Se non comprendi ciò che chiede Dio, sarai incapace di sperimentare e, pertanto, non avrai una via che conduca alla pratica. Nello sperimentare le parole di Dio, quello a cui devi prestare attenzione è l’effetto che producono in te, perché tu possa arrivare a conoscere Dio a partire dalle Sue parole. Se ti limiti a saper leggere le parole di Dio senza sapere come sperimentarle, non è forse la dimostrazione del fatto che sei ignorante in materia di questioni spirituali? In questo momento, le persone sono per la maggior parte incapaci di sperimentare le parole di Dio e, dunque, non conoscono l’opera di Dio. Non è forse un segno del fallimento della loro pratica? Se continueranno così, a che punto riusciranno a sperimentare le cose nella loro ricca pienezza e a ottenere una crescita nella loro vita? Non sono forse solo parole vuote? Molti fra voi si concentrano sulla teoria, non sanno nulla delle questioni spirituali e, tuttavia, desiderano comunque essere messi a buon frutto da Dio e benedetti da Lui. È del tutto irrealistico! Quindi, dovete mettere fine a questo fallimento, in modo da potere tutti imboccare il giusto sentiero nella vostra vita spirituale, avere reali esperienze ed entrare davvero nella realtà delle parole di Dio.

Share