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Come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù?

Aspetto il ritorno del Signore Gesù dal momento in cui ho iniziato a credere in Lui. Penso che ogni vero credente desideri ardentemente il Suo ritorno e speri soprattutto di ascoltare le Sue parole. Quindi, come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù Cristo? Per trovare la risposta, ho studiato il Bibbia molte volte e ho chiesto aiuto a molti fratelli e sorelle. Qualcuno ha detto: “La Bibbia dice che il Signore Gesù ritornerà nello stesso modo in cui è andato in cielo, su una nuvola bianca. Coloro che credono veramente nel Signore saranno rapiti in cielo per incontrarLo. Dovremmo aspettare pazientemente e avere fede nel Signore”. Alcuni hanno detto: “I pastori e gli anziani della chiesa saranno i primi a sapere quando Gesù ritornerà. Niente andrà storto se li seguiremo”. Dopo aver sentito queste parole, mi ci sono semplicemente aggrappata. Passarono diversi anni. I fratelli e le sorelle divennero gelidi nella fede, la maggior parte di loro era troppo occupata a fare soldi per avere il tempo di venire a messa, mentre i predicatori ripetevano le stesse vecchie cose che non mi davano affatto alcun conforto. Vedendo ciò, ho perso gradualmente l’entusiasmo e non riuscivo a sentire la presenza del Signore. Ho pensato: “Il Signore Gesù ci ha abbandonato?” Poi, ho pregato il Signore: “O Signore! Dove sei? Desidero terribilmente il Tuo ritorno. Quando verrai ad incontrarci? Ora non riesco a sentire la Tua presenza e non mi sento di partecipare alla riunione. Sei la lampada per i miei passi e la luce sul mio cammino. Per favore conducimi. Amen!”. Successivamente durante una cena, ho incontrato un amico che credeva come me nel Signore. Abbiamo parlato del Suo ritorno. Mi ha chiesto: “Come apparirà il Signore quando ritornerà?” Ho risposto, “Verrà sicuramente su una nuvola bianca”. Ha detto: “Se è così, Dio apparirà nel corpo spirituale quando tornerà, giusto?” Ho risposto, “Sicuramente”. Poi mi ha fatto leggere le parole di Luca 17:20 e Luca 17:24-25. I versetti recitano così: “Interrogato poi dai Farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro dicendo: Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi”. “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione”. Quindi, ha spiegato, “Secondo questi versetti, ‘Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi’. Se il Signore viene su una nuvola bianca, tutti Lo vedranno. Come spieghi questi versetti? Se vogliamo accogliere il ritorno di Gesù, dovremmo prima sapere come Dio apparirà quando tornerà”. Gli ho chiesto, “Come possiamo saperlo?” Ha detto: “Luca 17:24-25 menziona la discesa del Figlio dell’uomo. Il Figlio dell’uomo si riferisce all’incarnazione di Dio perché solo l’incarnazione di Dio può essere chiamata il Figlio dell’uomo. A parte questo, i versi dicevano: ‘Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione’. Ciò indica che Dio apparirà come il Figlio dell’uomo, perché solo la carne può soffrire molto mentre lo Spirito no. Inoltre, solo la carne può essere rifiutata da questa generazione mentre lo Spirito no”. Ho letto e riletto la Bibbia. Era vero. Perché non l’avevo notato prima?...

In quel momento, mi ha chiesto: “Se il Signore appare come il Figlio dell’uomo, come dovremmo accogliere il Suo ritorno? Riconosceremo il Signore se viene a compiere la Sua opera? Come? Dal Suo aspetto o da altro?”. Ho risposto: “I pastori e gli anziani riconosceranno il Signore quando tornerà. Hanno servito il Signore per molti anni, quindi apparirà per primo a loro”. Lui ha detto: “In realtà, la Bibbia ha già risposto a questa domanda. Nell’Apocalisse, molti versi menzionano che ‘Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. […]’. Perché ciò viene ripetutamente menzionato? Solo per ricordare alla gente che l’uomo dovrebbe essere in grado di ascoltare la voce di Dio se Lo vuole accogliere. Così come viene scritto nell’Apocalisse 3:20, ‘Ecco, io sto alla porta e picchio: se uno ode la mia voce ed apre la porta, io entrerò da lui e cenerò con lui ed egli meco’. Qui possiamo vedere che quando il Signore viene a bussare alla porta, solo coloro che apriranno la porta sentendo la Sua voce ceneranno con Lui. Se non distinguiamo la Sua voce ma Lo giudichiamo dall’apparenza o dalla fama, non sarà forse facile per noi considerare Dio come un uomo qualunque e lasciarLo fuori dalla porta? Allora come fare a non diventare quelli che rifiutano Gesù? Non è forse una domanda che merita un’attenta considerazione per chiunque stia aspettando il ritorno di Gesù?”.

Dopo una breve pausa, ha continuato: “A quel tempo, l’Antico Testamento profetizzò che il Messia sarebbe venuto. Inaspettatamente, Dio venne con il nome di Gesù e fece la Sua opera fuori dal tempio. I sacerdoti, gli scribi e i farisei che avevano servito Jahvè per molti anni espressero giudizi in base a ciò che videro e immaginarono, condannando e resistendo al Signore Gesù. Non lo fecero forse solo perché non si chiamava Messia? In seguito, Gesù compì molti miracoli e diede dei segni, e numerose persone ottennero la Sua grazia. Gesù resuscitò anche Lazzaro dalla morte. Tutti questi fatti dimostrarono che Gesù era Dio Stesso. Perché i farisei non riconobbero Dio, diventando così quelli che condannarono Gesù? Non avevano forse servito Dio per molti anni? Riguardo al ritorno del Signore, non saremmo forse molto pietosi se adorassimo ed ubbidissimo all’uomo ciecamente invece di distinguere la voce di Dio? Pertanto, dovremmo imparare le lezioni dai precedenti fallimenti ed evitare di ripetere lo stesso errore. Dovremmo sapere che Dio fa la Sua opera secondo il Suo piano. Non ha bisogno di informare nessuno del modo in cui apparirà. Quindi, non dovremmo limitare la figura di Dio all’interno delle nostre stesse nozioni e immaginazioni, pensando che Dio dovrebbe o non dovrebbe fare questo o quello. Invece, dovremmo cercare di occuparci delle persone, le questioni e le cose che ci capitano. Inoltre, dovremmo imparare a discernere tra la voce di Dio e la voce dell’uomo. Ad esempio, molte parole di Gesù non erano conformi all’Antico Testamento, ma ciò che disse proveniva dallo Spirito Santo. Le parole dei farisei erano in accordo con le Scritture, ma erano le parole dell’uomo”. Ho creduto in Dio per così tanti anni, ma non avevo mai sentito parlare di queste cose. Pensavo che quest’uomo fosse stato mandato dal Signore, e che avrei dovuto ascoltarlo di più. Per curiosità, gli ho chiesto, “Dove partecipi alla riunione? Puoi portarmi con te?”. Mi ha risposto: “Certo, ottimo!”. In questo modo, mi sono messa in contatto con la Chiesa di Dio Onnipotente. I fratelli e le sorelle lì erano pieni di vigore e vitalità. Non ho mai visto dei sorrisi come i loro nel mondo religioso in questi anni. Si sono presi grande cura di me e si sono avvicinati a me pazientemente. Ho sentito l’amore tra fratelli e sorelle e ho apprezzato l’opera dello Spirito Santo. Ho ringraziato la guida del Signore dal profondo del mio cuore. Mi hanno dato un libro intitolato “Il libro aperto dall’Agnello”. In questo libro ho trovato un frammento della parola di Dio intitolato “Il Salvatore è già ritornato su una ‘nuvola bianca’”. Mi sentivo incredibilmente bene e pensavo: davvero? È possibile? Per capirlo, ho continuato a leggere. Queste sono le parole esatte: “Una volta ero noto come Jahvè. Ero chiamato anche il Messia, e le persone un tempo Mi chiamavano Gesù il Salvatore perché Mi amavano e Mi rispettavano. Ma oggi non sono lo Jahvè o il Gesù che le persone conoscevano in passato: sono il Dio che è ritornato negli ultimi giorni, il Dio che porterà l’età a una conclusione. Sono il Dio Stesso che Si leva ai confini della terra, ricolmo di tutta la Mia indole, e pieno di autorità, onore e gloria. Le persone non si sono mai impegnate con Me, non Mi hanno mai conosciuto e hanno sempre ignorato la Mia indole. Dalla creazione del mondo fino a oggi, nessuno Mi ha visto. Questo è il Dio che appare all’umanità durante gli ultimi giorni, ma è nascosto tra gli uomini. Egli abita tra di loro, è autentico e reale come il sole caldo e il fuoco ardente, è pieno di potere e trabocca di autorità. Non c’è una singola persona o cosa che non verrà giudicata dalle Mie parole, e che non sarà purificata attraverso il fuoco ardente. Alla fine, tutte le nazioni saranno benedette grazie alle Mie parole, ma anche ridotte in frantumi a causa di queste ultime. In questo modo, durante gli ultimi giorni tutte le persone vedranno che Io sono il Salvatore ritornato, sono il Dio Onnipotente che conquista tutta l’umanità. Un tempo ero l’offerta sacrificale per l’uomo, ma negli ultimi giorni sono diventato anche la fiamma del sole che brucia tutte le cose, e il Sole di giustizia che rivela tutte le cose. Tale è la Mia opera degli ultimi giorni. Ho preso questo nome e Mi sono impossessato di questa indole in modo che tutti possano vedere che Io sono un Dio giusto, il sole caldo e il fuoco ardente. Faccio tutto questo in modo che tutte le persone possano adorare Me, l’unico vero Dio, e vedere il Mio vero volto: non sono soltanto il Dio degli Israeliti o il Redentore – sono il Dio di tutte le creature nei cieli, sulla terra e nei mari”. Ho sentito così tanto potere e autorità in queste parole. Dopo aver indagato per un po’ di tempo, ho compreso molte verità che non avevo capito prima, quali il nome di Dio, il significato dell’incarnazione di Dio, l’esito finale e la destinazione dell’umanità, e così via. Ho capito che queste parole adempivano la profezia nell’Apocalisse, “Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese. A chi vince io darò della manna nascosta, e gli darò una pietruzza bianca, e sulla pietruzza scritto un nome nuovo che nessuno conosce, se non colui che lo riceve” (Apocalisse 2:17).

Cari fratelli e sorelle, per favore indagate accuratamente per seguire le orme di Dio.

Traduzione di Sussana Poggi

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