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Come ha fatto la cristiana a uscire dal dolore della crisi coniugale?

Un matrimonio meraviglioso e felice

Da che ho memoria, i miei genitori hanno sempre litigato e spesso vedevo mia madre piangere. A quel tempo, desideravo tanto una famiglia felice e serena. Quando crebbi, ero decisa a trovare un marito che fosse premuroso verso di me e che sapesse prendersi cura della sua famiglia, e speravo in un matrimonio meraviglioso e felice.

Incontrai mio marito attraverso un parente, che ci presentò: ci sposammo e avemmo insieme due figlie. A quel tempo, eravamo stati incaricati di gestire una cava di sabbia e mio marito lavorava ogni giorno molto duramente. Ma non appena tornava a casa, svolgeva comunque attività come lavare i panni e preparare la cena. Mi amava molto e non lasciava mai che io mi preoccupassi, né mi chiedeva aiuto in qualsiasi questione, grande o piccola che fosse. Le mie vicine erano tutte invidiose, perché avevo un marito così bravo e una famiglia così felice. Ero molto soddisfatta e sentivo di aver sposato un uomo buono e sapevo che avrei avuto qualcuno che mi avrebbe sostenuta per il resto della mia vita. In seguito, mio marito e un parente partirono per avviare un’impresa e io, rimasta a casa, riuscii a gestire l’attività della cava di sabbia. Anche se era molto faticoso e sfiancante, sentivo che ne valeva la pena, non solo perché così allentavo la pressione su mio marito, ma anche perché la nostra vita sarebbe migliorata sempre di più. In questo modo, con me e mio marito che lavoravamo per lo stesso obiettivo, un anno dopo acquistammo una casa in città. Io mi trovai lì un lavoro e consegnammo la gestione della cava di sabbia a mio suocero.

La nostra vita insieme andava sempre meglio ed era così dolce. Spesso provavo il grande desiderio di trascorrere il resto della mia vita con mio marito in questo modo, amandoci l’un l’altro, mano nella mano, e creando insieme una vita migliore. Non avrei mai immaginato quale sfortuna mi si stesse silenziosamente avvicinando…

La telefonata di una donna sconosciuta

Un giorno, mio marito disse che i suoi affari non stavano andando bene e che intendeva aprire un ristorante a Shanghai con un amico. Fui d’accordo con questo progetto e gli consegnai 20 mila yuan. Dopo di ciò, mio marito smise di inviare soldi a casa e, ogni volta che rientrava, si lamentava e sospirava, sostenendo che l’impresa della ristorazione non andava granché bene. Io lo consolavo e gli dicevo di non preoccuparsi così tanto, e gli davo ancora del denaro, in modo tale che ne avesse abbastanza per far proseguire la sua attività. Nonostante questo, mio marito non era più ottimista come una volta e qualche volta mi evitava di proposito, quando rispondeva al telefono. Tuttavia, non badavo troppo a questo comportamento insolito, ritenendo che doveva essere sottoposto a molte pressioni e non desiderava che io mi preoccupassi!

Un giorno, durante le vacanze estive, mio marito tornò a casa da Shanghai e comprò un po’ di vestiti a me e alle nostre figlie. Ero davvero molto felice. Pensai che doveva essere stato difficile per lui trovare il tempo per farci visita e che, quindi, dovevamo sfruttare al massimo le nostre giornate insieme, ma lui disse che aveva degli affari da sbrigare quel pomeriggio e se ne uscì da solo. Anche se mi sentivo un po’ dispiaciuta, considerai che mio marito era così impegnato per il bene della nostra famiglia e non me la presi a cuore.

Quella sera il nostro telefono di casa squillò e andai io a rispondere. Una giovane donna chiese di mio marito chiamandolo per nome e poi asserì con tono aggressivo che lei e mio marito vivevano insieme a Shanghai e che avevano un figlio di otto mesi. … Ad ascoltare queste parole, mi sentii di colpo scioccata e non riuscii a pensare più a niente. Dentro di me continuavo a urlare: “Non è possibile, non è possibile. Mio marito non mi tradirebbe mai e non farebbe mai cose del genere! Mi ama così tanto, come potrebbe tradirmi? Non è possibile!”. Ma la giovane donna aveva parlato con tanta sicurezza che la mia mente corse al comportamento insolito di mio marito: poteva essere vero quello che stava dicendo? Come era potuto accadere? Volevo piangere, ma le lacrime non uscivano e, per arrivare fino in fondo alla questione, chiamai immediatamente mio marito e gli ingiunsi di tornare a casa.

Quando lo interrogai su questo fatto, comunque, egli mi sorprese, scoppiando in lacrime e dicendomi: “Mi dispiace. Per favore, dammi un’altra possibilità…”. Quelle due parole “Mi dispiace” furono in quel momento come un coltello ghiacciato che mi piombava nel cuore. Mi sentii come se il mio cuore fosse stato squarciato. Faceva molto male… Tutto ciò per cui mi ero data da fare negli ultimi anni aveva come obiettivo costruire una famiglia felice. Non avevo mai pensato che tutto ciò che ne avrei ricevuto in cambio sarebbe stato il tradimento di mio marito! Sopportai il dolore dentro di me e, piangendo, gli chiesi come aveva potuto farmi questo. Soffocato dai singhiozzi, disse che non era riuscito a reggere la solitudine di lavorare lontano da casa e, quando aveva visto che così tanti dei suoi colleghi intrattenevano di nascosto relazioni, non aveva più potuto resistere alla tentazione e… In quell’istante, la prima cosa che mi venne in mente fu la parola “divorzio”. Ma, vedendo mio marito che si sentiva così roso dal rimorso e che se la prendeva con sé stesso, esitai. Se avessi davvero divorziato da lui, la mia famiglia sarebbe andata in pezzi e anche le nostre figlie ne avrebbero provato dolore… Soffrivo in modo insopportabile, come se un coltello mi avesse inciso il cuore, e continuavo a chiedermi a gran voce: “Dio, cosa devo fare?”

Vi riflettei molto a lungo. Alla fine, con l’obiettivo che le nostre figlie non crescessero in una famiglia distrutta, scelsi di perdonare mio marito. Gli chiesi di andare a Shanghai per vendere il ristorante e, poi, di ritornare a casa. Promise con lealtà che lo avrebbe fatto. Non avrei mai pensato che, una volta che mio marito fosse tornato a Shanghai, mi avrebbe mandato un messaggio che mi fece cadere a pezzi nella disperazione: “Non ho altra scelta. Devo farti del male…”. Dopo aver letto il suo messaggio, rimasi per un momento allibita. Pensai a come si era scusato con tanta sincerità e davanti a me mi aveva fatto promesse talmente fedeli, ma erano state tutte bugie per ingannarmi. Mi sembrò che il mio cuore fosse caduto in una buca di ghiaccio e mi sentii così amaramente delusa…

Vedendo la mia famiglia, che era stata così piena di gioia, andare in pezzi e tutta la felicità che avevo provato finire nel nulla, mi buttai sul letto e scoppiai in lacrime. Pensai a come, da quando mio marito era andato a Shanghai per aprire il suo ristorante, aveva sempre detto che non poteva guadagnare niente perché c’era una competizione così feroce, e io avevo creduto a ogni sua parola e gli avevo consegnato tutti i soldi, per ottenere i quali avevo lavorato tanto duramente. Non avrei mai immaginato che lui mantenesse lì un’altra donna e non riuscivo proprio a capire come avesse potuto farmi questo. Cosa avevo mai fatto di male? Durante quel periodo, trascorsi ogni giorno in lacrime. Non riuscivo a mangiare o a dormire, e persi completamente scopo e direzione nella mia vita, e provai un tale dolore e una tale confusione. Quando, ogni volta che terminavo di lavorare, vedevo le famiglie chiacchierare e ridere mentre camminavano insieme, o ascoltavo le voci felici dei miei vicini, mi sentivo molto nervosa. A volte provavo un dolore così forte, che volevo davvero vendicarmi di mio marito e della sua nuova donna, e poi porre fine alla mia vita. Ma quando pensavo alle mie due figlie e ai miei genitori anziani, non riuscivo a decidermi di abbandonarli. Tutto quel che riuscivo a fare era macerare nel dolore e ogni giorno della mia vita mi sembrava un anno.

Le parole di Dio sciolsero il mio cuore congelato

Proprio mentre la mia sofferenza era al suo culmine, una mia collega mi rese testimonianza della salvezza di Dio negli ultimi giorni. Lessi le parole di Dio: “L’Onnipotente ha pietà di questi esseri umani che soffrono profondamente. Allo stesso tempo, Egli è stanco di queste persone senza consapevolezza, perché deve aspettare troppo a lungo per ricevere una risposta da loro. Egli vuole cercare, cercare il tuo cuore e il tuo spirito. Vuole portarti acqua e cibo e svegliarti, in modo che tu non abbia più né sete né fame. Quando sarai stanco e quando comincerai a sentire la desolazione di questo mondo, non essere perplesso, non piangere. Dio Onnipotente, l’Osservatore, accoglierà il tuo arrivo in qualsiasi momento. Egli è al tuo fianco che osserva e aspetta il tuo ritorno. Egli attende il giorno in cui, a un tratto, ti tornerà la memoria: quando diventerai cosciente del fatto che sei venuto da Dio, che a un certo punto ti sei perso in qualche modo, cadendo privo di conoscenza a lato della strada, e poi del fatto che inconsapevolmente avevi un padre. Ti renderai inoltre conto del fatto che l’Onnipotente è stato sempre a guardare, in attesa costante del tuo ritorno(“Il sospiro dell’Onnipotente”). Di fronte a queste Sue sincere parole, le mie lacrime caddero come pioggia, e tutto il dolore e le emozioni trattenute, che si erano accumulate per tanto tempo, si sciolsero nel mio pianto e scorsero via liberamente. Prima, avevo sempre considerato mio marito come il mio unico sostegno, e avevo ritenuto il fatto di avere una famiglia meravigliosa e felice come lo scopo della mia vita. Dopo che mio marito mi aveva tradito e se n’era andato, il mio cuore si era sentito come se fosse stato svuotato e poi lasciato andare alla deriva, e io avevo perso la meta della mia vita e avevo vissuto nel dolore senza alcuna prospettiva per il futuro. E, tuttavia, Dio era sempre stato lì, accanto a me, a vegliare su di me. Egli conosceva il dolore e la confusione che provavo e, proprio quando ero nell’impotenza più assoluta, mi aveva guidato innanzi a Lui, aveva usato le Sue parole per confortare il mio cuore ferito e mi aveva fatto vedere la luce nell’oscurità. Le parole di Dio mi scaldarono il cuore, mi diedero il coraggio di continuare a vivere e mi fecero capire che solo Lui può essere il nostro sostegno. Egli sta attendendo che noi torniamo alla Sua casa e, con Lui al mio fianco, pensai, non sarò mai sola. Da quel momento in poi, partecipai attivamente alla vita della Chiesa, cantando spesso inni, pregando e leggendo le parole di Dio con i miei fratelli e le mie sorelle. Condividevamo insieme la verità, aiutandoci a vicenda e trattandoci l’un l’altro con sincerità. Provavo una sorta di pace e di gioia che non avevo mai sperimentato prima.

Le parole di Dio dissolsero l’odio nel mio cuore

Dopo aver iniziato a credere in Dio, il mio umore e il mio aspetto migliorarono considerevolmente. Ma, ogni notte, quando tutto era tranquillo, guardavo gli oggetti che mio marito aveva lasciato a casa, e non potevo impedirmi di riflettere a ogni piccola cosa che avevo fatto per lui. Pensavo a come mi aveva ingannata e tradita, e provavo un dolore straziante. Contro la mia volontà, mi riempii di odio, tanto che pensavo di vendicarmi di loro. Eppure, sapevo che, anche se alla fine avessi ottenuto una vittoria, avrei danneggiato gravemente sia me che loro, e a causa mia ancora più persone sarebbero vissute nella sofferenza. Ma non riuscivo a lasciar andare il mio odio per mio marito e tutto ciò che potevo fare nel mio dolore era mettermi al cospetto di Dio e pregare, chiedendoGli di aiutarmi ad attraversare l’oscurità di quella sofferenza.

In seguito, lessi le parole di Dio: “Una dopo l’altra, tutte queste tendenze generano una malvagia influenza che degenera continuamente gli uomini, inducendoli a perdere continuamente coscienza, umanità e ragione, e abbassando sempre più i loro valori morali e la qualità del loro carattere, fino al punto da poter affermare che la maggioranza delle persone ora non ha integrità, né umanità, né coscienza e men che meno ragione. […] Per l’uomo che non è del tutto sano nel corpo e nella mente, che non sa mai cosa sia la verità, che non sa riconoscere la differenza tra cose positive e negative, questi tipi di tendenze, una dopo l’altra, fanno sì che tutti accettino volentieri tali tendenze, la concezione della vita e i valori di vita, che vengono da Satana. Accettano ciò che Satana dice loro su come accostarsi alla vita e al modo di vivere che Satana ‘concede’ loro. Non hanno né la forza né la capacità e men che meno la consapevolezza per opporre resistenza(“Dio Stesso, l’Unico VI”). Quando terminai di leggere le parole di Dio, giunsi a capire che il tradimento di mio marito e il mio dolore erano causati dalle malvagie tendenze di Satana. Nel nostro tempo, il mondo intero sta peggiorando di giorno in giorno. Le persone tutte ammirano il male e divengono sempre più corrotte, deridono i poveri e accettano le prostitute, e innalzano le cose negative come se fossero positive. Proprio come le opinioni malvagie di Satana di “Avere una moglie o un marito a casa, ma prendersi anche un amante” e “Senza un’amante un uomo non ha gusto per la vita; senza un amante, una donna non è migliore di una scrofa”. Punti di vista come questi hanno inondato la nostra società e sono già penetrati nel cuore di ognuno di noi, corrodendo i nostri pensieri e distorcendo le opinioni di molti sulla realtà. Tutti pensano che cose come “farsi un amante”, uomo o donna che sia, “avere una relazione” e “avventure di una notte” siano la norma: vivono in un enorme calderone di promiscuità e di malvagità, gratificano le nostre concupiscenze fisiche e gioiscono avidamente di piaceri peccaminosi. Nessuno parla più della fedeltà nel matrimonio o delle responsabilità familiari, e la gente non ha più né morale, né vergogna. Gli uomini e le donne danno retta solo alla soddisfazione dei propri desideri fisici e non prestano alcuna attenzione a come le loro famiglie si sentono, diventano sempre più malvagi e depravati, e si fanno vieppiù egoisti e avidi. Chissà quante famiglie sono andate in pezzi e si sono disperse per questa ragione? Quante persone vivono in un dolore da cui non riescono a fuggire, al punto che, poiché non sopportano il tradimento del loro partner, pongono fine alla propria vita? Quante persone, poiché sono piene di odio, si vendicano arbitrariamente dei loro compagni, dando luogo a tragedie senza fine? Pensai a come mio marito aveva dimostrato in ogni modo possibile una grande attenzione nei miei confronti, di come ci eravamo amati ed eravamo stati vicendevolmente gentili e avevamo avuto una famiglia meravigliosa e felice. Ma, dopo aver iniziato a lavorare lontano da casa, mio marito aveva visto molti dei suoi colleghi e amici avere relazioni e, quindi, inconsapevolmente, era stato influenzato e toccato dalle tendenze malvagie. Aveva seguito questa cattiva tendenza e aveva iniziato a mantenere un’amante, aveva avuto con lei un figlio, completamente incurante dei miei sentimenti o dei sentimenti delle nostre figlie, mentendomi, invece, e continuando a ingannarmi, e aveva perso la coscienza e umanità che un essere umano dovrebbe possedere. Tutto ciò era il frutto amaro e la disgrazia che le tendenze malvagie recano all’uomo! Noi esseri umani siamo privi di verità, non riusciamo a distinguere le cattive tendenze di Satana e non sappiamo ciò che è bene e ciò che è male, venendo così involontariamente tentati e corrotti dalle tendenze malvagie, e presi in giro e danneggiati dal principe dei demoni. Una volta comprese queste cose, mi resi conto che mio marito non aveva capito la verità e non era stato in grado di vedere attraverso le macchinazioni di Satana. Aveva seguito le tendenze malvagie e mi aveva tradito involontariamente. In quel momento, giunsi a comprendere almeno in parte il suo tradimento e non provai più per lui tanto odio.

Dopo, pregai Dio. Non volevo più restare intrappolata in questa situazione che mi faceva vivere una tale sofferenza, e desideravo, invece, leggere con serietà le parole di Dio e perseguire la verità. Più tardi, iniziai a svolgere il mio dovere di ospitalità nella Chiesa, condussi una vita in questo ambito e adorai Dio con le mie sorelle. Provavo un grande senso di liberazione e il sorriso tornò a giocare sul mio volto.

Le parole di Dio mi condussero a superare le macchinazioni di Satana

Un giorno, la moglie del fratello minore di mio marito mi fece visita e mi raccontò che lui e la sua nuova compagna si erano stabiliti nella nostra città natale con loro figlio. Questa sua nuova donna era vestita da capo a piedi con etichette famose e indossava un sacco di gioielli in oro e argento, e mi disse che dovevo assicurarmi di essere sempre carina… Ascoltandola riferire tutte queste cose, provai un forte turbamento. Pensai a come mio marito e io eravamo sempre stati parsimoniosi e frugali quando eravamo una coppia, e a come non avevamo mai speso soldi inutilmente. Ora lui si comportava esattamente all’opposto e stava spendendo tutto il suo denaro per la sua nuova donna. Provai una grande angoscia e piansi, sopraffatta dai miei sentimenti. Mia cognata mi consolò e aggiunse: “A essere sinceri, non posso sopportare di trovarmeli davanti agli occhi. Penso che tu e lui formiate una coppia molto migliore. Se tu lo accusassi di bigamia, la sua nuova compagna se ne andrebbe e lui tornerebbe da te…”. Quel che mia cognata mi consigliò mi fece un po’ cambiare idea e riflettei: “Se lo facessi, mio marito tornerebbe da me e la famiglia dei nostri figli sarebbe di nuovo completa”. Ma poi considerai: “Se lo accusassi davvero di bigamia, ciò non solo farebbe soffrire entrambi, ma avrebbe anche un forte impatto sulle nostre figlie. Cosa devo fare?”. In quel momento, provai un dolore schiacciante al cuore. Mi resi conto che la mia situazione non si stava disponendo bene, per cui invocai subito Dio e gli chiesi di mantenere il mio cuore calmo e di guidarmi. Poi, riflettei su un passaggio delle Sue parole: “Dovete essere svegli e in attesa in ogni momento, e pregare maggiormente dinanzi a Me. Dovete riconoscere i vari complotti e intrighi astuti di Satana, […](“Capitolo 17” di Discorsi di Cristo al principio). Le parole di Dio mi diedero un brusco risveglio e mi resi conto che su di me pendeva una prova di Satana. Mia cognata mi stava invitando a vestirmi bene e ad accusare mio marito di bigamia. In apparenza, tutto sembrava svolgersi nel mio interesse, così che mio marito sarebbe tornato di nuovo da me. Ma, dopo un’attenta riflessione, compresi che l’essenza di queste azioni era di comportarsi sulla base dell’idea satanica e velenosa di “Se tu non sei gentile, io non sarò giusto!” Se avessi vissuto nella mia indole corrotta e mi fossi vendicata di mio marito, ciò avrebbe danneggiato la famiglia che aveva ora e lo avrebbe spinto a odiarmi. Satana stava cercando di ingannarmi, di far sì che mio marito e io ci attaccassimo e ci ferissimo a vicenda, in modo da farci vivere in un dolore senza tregua. In realtà, dal momento che lui aveva già scelto l’altra donna al posto mio, aveva dimostrato che non provava più alcun sentimento per me. Anche se fossi riuscita a farlo tornare indietro a forza con mezzi subdoli, tutto quello che avrei ottenuto sarebbe stato la sua persona e non il suo cuore, e quale significato avrebbe avuto un tale matrimonio, svuotato dei sentimenti? Tutto ciò non mi avrebbe forse causato ancora più dolore?

In quel momento, riflettei su un altro passaggio delle parole di Dio: “Perché un marito ama la propria moglie? E perché una moglie ama il proprio marito? Perché i bambini rispettano i propri genitori? E perché i genitori amano svisceratamente i propri figli? Che tipo di intenzioni nutrono effettivamente le persone? Non sono forse finalizzate a soddisfare i propri piani ed egoistici desideri?(“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme”). Sulla base delle parole di Dio giunsi a comprendere che gli esseri umani sono egoisti. Che sia il marito ad amare sua moglie o la moglie che vuole bene a suo marito, tutti noi proviamo questi sentimenti per soddisfare i nostri desideri egoistici e tutti noi ci usiamo l’un l’altro: questo non è vero amore. Pensai a come ero stata buona con mio marito solo perché lui fosse buono con me, mostrasse un sentimento di premura nei miei confronti e si prendesse cura di me. Nel periodo in cui mio marito si era occupato di me e mi aveva adorato ed era stato in grado di soddisfare ogni mio desiderio, ero stata felice; quando mio marito mi aveva tradito, avevo vissuto nel dolore, pensando che egli non era degno di tutto ciò che avevo fatto per lui, per cui presi a odiarlo; quando venni a sapere che viveva felicemente con la sua nuova compagna, mi sentii gelosa e sconvolta, ed ebbi l’intenzione di fare quello che mia cognata mi aveva suggerito, accusandolo di bigamia e non permettendogli di andare avanti per la sua strada. Desiderai persino che andasse in prigione e intendevo usare tale minaccia come uno strumento per convincerlo a cambiare idea e a tornare da me. Mi accorsi che ero talmente egoista, spregevole e maligna, e che tutto ciò che stavo facendo aveva in realtà lo scopo di soddisfare i miei desideri.

Mentre contemplavo le parole di Dio, il mio cuore cominciò gradualmente a illuminarsi e io seppi cosa dovevo fare. Così, dissi a mia cognata: “Considerato che hanno un figlio insieme, se davvero lo denunciassi, ciò non farà alcun bene a nessuno. Se vivono felici, d’accordo, hanno la mia benedizione”. Quando mi sentì formulare questo ragionamento, mia cognata mi guardò stupita e non riuscì a trovare nient’altro da dire. Dopo che se ne fu andata, pronunciai una preghiera di ringraziamento a Dio e vidi quanto reale fosse la situazione che Egli aveva approntato per me. Di fronte alle macchinazioni di Satana, se non fosse stato per la direzione e la guida delle parole di Dio, sarei sicuramente tornata a una vita di dolore e ci avrei perso, tanto che sarei caduta nell’astuto piano del principe dei demoni e avrei compiuto azioni in disaccordo con la volontà di Dio. Avrei creato una situazione per cui entrambe le nostre famiglie sarebbero vissute negli inganni di Satana in un dolore insopportabile: ringraziai così tanto Dio per la Sua guida!

Ho una famiglia veramente felice e serena

In seguito, lessi le parole di Dio: “Solo tramite Dio puoi conoscere il significato della vita, solo tramite Dio puoi vivere una vita autentica, possedere la verità, conoscere la verità, e solo tramite Dio puoi ottenere la vita dalla verità. Solo Dio Stesso può aiutarti a fuggire il male e a liberarti del danno e del controllo di Satana. Eccetto Dio, nulla e nessuno ti può salvare da questo mare di amarezza, così che tu non soffra più. Questo è determinato dall’essenza di Dio. Solo Dio Stesso ti salva in modo tanto altruistico, in ultima analisi solo Dio è responsabile del tuo futuro, del tuo destino e della tua vita, ed Egli prepara ogni cosa per te(“Dio Stesso, l’Unico VI”). Mentre meditavo sulle parole di Dio, ne fui profondamente commossa. Pensando al cammino che avevo percorso, notai che il Suo amore era sempre con me e mi guidava. Dopo che mio marito mi aveva tradita, avevo trascorso il mio tempo nel dolore e avevo perso ogni speranza per la vita. Non provavo più alcuna gioia nell’essere al mondo e, se Dio non mi avesse salvata, sarei sempre vissuta nella sofferenza senza la forza di liberarmi, non avrei avuto alcuna direzione o scopo nell’esistenza e avrei proceduto a casaccio senza meta attraverso la vita come un cadavere che cammina. Le parole di Dio mi permisero di comprendere la verità della corruzione dell’essere umano da parte di Satana e di vedere la disonestà e il male causati dalle malvagie tendenze del principe dei demoni; inoltre, mi consentirono di lasciare andare il mio odio verso mio marito. Quando Satana utilizzò mia cognata per tentarmi, spingendomi a seguire i miei pensieri maligni e a vendicarmi di mio marito, furono l’illuminazione e la guida delle parole di Dio che mi permisero di discernere il suo inganno e di comprendere fino in fondo che non vi è affetto sincero o amore tra le persone, e che tutti noi non facciamo che usarci a vicenda e, quindi, che non mi sarei più sforzata di cercare cose del genere. Tutto ciò mi fece veramente percepire accanto a me la presenza di Dio, che mi conduceva e guidava con le Sue parole, permettendomi di lasciarmi il dolore alle spalle e di gettare da parte il male di Satana. L’amore di Dio per me era così reale! Allo stesso tempo, attraverso l’auto-riflessione, giunsi a comprendere che, da quando avevo sposato mio marito, lo avevo considerato il mio unico sostegno e avevo ritenuto che egli avrebbe potuto donarmi una vita meravigliosa e felice. Solo dopo aver vissuto l’esperienza di questo dolore arrivai a riconoscere che mio marito era semplicemente un essere umano che era stato corrotto da Satana, e che lui stesso viveva nella corruzione del principe dei demoni e compresi, infine, che semplicemente non potevo contare su di lui. Solo Dio è il mio sostegno e solo giungendo al Suo cospetto, sperimentando la Sua opera, comprendendo la verità e vivendo sotto la Sua guida posso ottenere la vera felicità.

Da quel momento in poi, mi lasciai completamente alle spalle il dolore del tradimento di mio marito. Ora vivo in una grande famiglia, colma dell’amore di Dio. Ogni giorno leggo le Sue parole, perseguo la verità, compio il dovere di un essere creato e mi sento così serena e a mio agio. Inoltre, all’interno della Chiesa, i miei fratelli, le mie sorelle e io ci amiamo e ci sosteniamo a vicenda come una vera famiglia. Anche se sorgono allontanamenti e pregiudizi, siamo capaci di essere completamente aperti gli uni con gli altri e di condividere sulla verità per risolvere i nostri problemi. Questa è davvero la famiglia realmente felice e serena che ho sempre desiderato! Sia resa grazie a Dio! Seguirò diligentemente la verità e adempirò al dovere di una creatura, per ripagare l’amore di Dio!

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