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Come fanno i cristiani a raggiungere il matrimonio felice

Prima di creare la propria famiglia, ognuno di noi sogna di avere una famiglia felice dove marito e moglie si adorano e rispettano a vicenda. Il sogno è meraviglioso mentre la realtà è deludente. Io ne ero proprio un esempio. Il mio matrimonio una volta non era felice come lo avrei voluto. Mio marito ed io litigavamo spesso per banalità della casa o per le nostre abitudini di vita diverse. Il nostro amore era compromesso da questioni banali e dalla monotonia della vita. Come dice una canzone, “è facile innamorarsi, eppur difficile andare d’accordo”.

Prima del matrimonio, ero molto fiduciosa che avrei potuto trovarmi bene con mio marito, in quanto ci adoravamo e ci capivamo a vicenda. Ma dopo esserci sposati, sorsero vari problemi. Litigavamo ogni volta che avevamo punti di vista diversi su come gestire le cose. Per esempio, qualche volta quando sbrigavo le faccende domestiche, mio marito spesso trovava difetti in me, dicendo che non avrei dovuto farlo in questa o quest’altra maniera. Al principio, anche se dentro di me non mi sentivo convinta, rimanevo in silenzio in apparenza. Ma gradualmente, di fronte al suo costante assillo, iniziai a replicare, “Va bene, sto sbagliando. Allora cos’è giusto? Pensi che non lo sto facendo bene. Allora fallo da te!” Queste poche parole in realtà bloccavano il suo brontolare, ma lì seguiva un lungo imbarazzante silenzio. Sapevo che lui teneva il broncio, ma non potevo mettere da parte la mia autostima per comunicare con lui. Come risultato, la discussione terminava in svariati giorni di guerra fredda. A volte ero anche pignola con lui. Ad esempio, spesso non ero soddisfatta dei vestiti che indossava, mi lamentavo del fatto che lui non curasse la sua igiene personale e che non riuscisse a parlare bene di fronte agli altri. Avendone abbastanza delle mie lamentele, lui mi accusava, “Sei una maniaca dell’ordine, sei troppo pignola”. Ad ogni modo c’erano degli attriti tra noi ogni tanto.

Ero perplessa sulla mia vita matrimoniale, così chiesi ad alcuni parenti ed amici che erano stati sposati per molti anni dei consigli su come gestire i conflitti matrimoniali. Alcuni mi consigliarono di essere tollerante perché “Il compromesso renderà un conflitto molto più facile da risolvere”. Altri mi consigliavano di lottare per me stessa perché tutti prevaricano il debole e temono il forte. Avevo messo in pratica i loro consigli, eppure erano di poco giovamento. Quando provavo a trattenermi e non discutevo con lui, mi sentivo arrabbiata e depressa dentro di me, come se subissi una grande perdita; quando litigavo con lui, mi urlava contro e allora la nostra relazione si fece sempre più tesa. Dopo diversi tentativi falliti, sapevo che nessun consiglio umano avrebbe potuto aiutarmi a risolvere i miei conflitti materiali in profondità. Non riuscivo a fare a meno di pensare: Perché non riusciamo ad andare d’accordo? Chi può aiutarmi a risolvere i problemi nella mia vita?

In seguito, un mio amico mi trasmise il vangelo ed ebbi la fortuna di diventare cristiana. Attraverso le parole di Dio, ho gradualmente capito la radice della causa per cui le persone non possono andare d’accordo le une con le altre in armonia. Le parole di Dio dicono: “Poiché l’uomo ha accettato la natura malvagia, arrogante e malevola di Satana, inevitabilmente le sue relazioni interpersonali sono spesso caratterizzate da conflitti, discussioni e incompatibilità, generati dalla natura arrogante del diavolo. […]”. Fui risvegliata da queste parole: è per il fatto che mio marito ed io abbiamo entrambi una natura arrogante che spesso discutiamo. Dominati dalla natura arrogante, diamo vita ad alcune regole di condotta di Satana, come “prevarica il debole e temi il forte”, “occhio per occhio, dente per dente”, e così via. Influenzati da queste regole, la nostra umanità diventa sempre più anormale. Appena la novità del matrimonio svanisce, i nostri difetti divengono gradualmente evidenti, e così la nostra indole arrogante. Dominati dall’indole arrogante, siamo sempre insoddisfatti gli uni degli altri sotto molti aspetti e disapproviamo in ogni modo le azioni altrui; pensiamo sempre che le nostre opinioni sono corrette e vogliamo che gli altri facciano le cose secondo la nostra volontà. Quando nessuno obbedisce all’altro, abbiamo più conflitti e viviamo una vita deprimente e sgradevole. Si può notare che senza alcun cambiamento nella nostra natura satanica, noi umani vivremmo costantemente nel dolore, e persino il marito e la moglie che si adorano a vicenda si condizionerebbero l’un l’altra e fallirebbero nello stare insieme in armonia dopo aver vissuto insieme a lungo.

Per fortuna, oggi Dio viene a compiere l’opera di salvezza per purificarci e cambiare le nostre attitudini sataniche, tra le quali la principale è l’indole arrogante. Avendo individuato le cause dei miei conflitti familiari e saputo che le mie attitudini sataniche sono detestate da Dio, mi sono ripromessa di cercare un cambiamento nella mia attitudine arrogante, ma sapevo che non avrei potuto realmente trasformarla da sola e che necessitavo dell’aiuto di Dio. Proprio come dicono le parole di Dio, “Se le persone devono comprendere la verità e vederla chiaramente e se, inoltre, devono entrare nella verità e metterla in pratica, devono effettivamente esercitarsi, cercarla davvero ed averne realmente fame e sete. Quando hai fame e sete e quando effettivamente cooperi con Dio, lo Spirito di Dio sicuramente ti toccherà e opererà dentro di te, il che ti darà una maggiore illuminazione e una maggiore conoscenza della realtà, e sarà di maggiore aiuto per la tua vita”. Dalle parole di Dio, arrivai a capire che per risolvere la mia indole arrogante avrei dovuto avere un forte desiderio di Dio, pregando e confidando in Dio di più, e avrei dovuto mettere in pratica la verità per soddisfarLo. Perché solo in questo modo avrei potuto ottenere l’opera dello Spirito Santo; una volta che Dio avesse operato per aiutarmi e guidarmi, non sarebbe stato difficile per me trasformare la mia attitudine.

Avendo compreso la volontà e le richieste di Dio, ho provato a mettere in pratica la verità e tradire me stessa. Quando c’erano divergenze tra me e mio marito, pregavo Dio di aiutarmi così che non avrei vissuto con la mia attitudine arrogante o fatto affidamento sul mio sangue caldo, ma visto le cose obiettivamente. Se la sua opinion era giusta, provavo a negare me stessa e a fare come lui diceva; se era nel torto, non lo rimproveravo ma acquietavo il mio cuore e comunicavo con lui, trasmettendogli i miei pensieri per ottenere la sua comprensione. Gradualmente non ci furono più discussioni, ma tanto attese risate e gioia tra di noi. In passato, quando gli chiedevo di fare qualcosa, non mi dava ascolto nemmeno dopo averlo esortato molte volte. Ma poi quando non gli ho chiesto più di fare questo o quello, ma facevo io quello che potevo in casa e fuori, lui effettivamente ha cominciato ad aiutare a ripartire alcuni dei fardelli domestici con me volontariamente. In seguito, non solo mi ha aiutato ma ha chiesto attivamente la mia opinione. Per cui la nostra relazione è diventata sempre più armoniosa ed è stato molto più facile per noi andare d’accordo. Non ho potuto fare a meno di esclamare: Questo è davvero incredibile. La verità può realmente cambiare ogni cosa. Se viviamo dinanzi a Dio, confidando nelle Sue parole, la nostra umanità e razionalità diventeranno sempre più normali, e così le nostre relazioni interpersonali. Solo la verità può risolvere tutti i nostri problemi e difficoltà, cambiare la nostra attitudine corrotta che non possiamo modificare da soli, condurci a vivere una nuova vita con Dio, e farci vivere sempre più rilassati, svincolati e liberi.

Traduzione di Fabiana Ferrara

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