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Letture del giorno: il 1 marzo 2019 – Matteo 28:9

Quand’ecco Gesù si fece loro incontro, dicendo: Vi saluto! Ed esse, accostatesi, gli strinsero i piedi e l’adorarono.

Riflessioni sul versetto di oggi…

Questo versetto testimonia la resurrezione del Signore Gesù tre giorni dopo la Sua crocifissione. La resurrezione del Signore Gesù è senza dubbio importante per l’umanità. Come potremmo non esserne entusiasti? Nella gioia e nell’entusiasmo, soffermiamoci per un attimo e meditiamo su queste due domande: quali sono i significati più profondi che resurrezione del Signore Gesù possiede? Quali erano le intenzioni del Signore nel momento in cui Egli insegnò ai Suoi discepoli dopo la Sua resurrezione ed apparizione?

Mente studiavo della documentazione relativa all’argomento di cui stiamo trattando, ho notato queste parole in un libro spirituale: “Le Scritture contengono il seguente versetto, che Lo descrive dopo la resurrezione: ‘Venne Gesù, a porte chiuse, e si presentò in mezzo a loro, e disse: Pace a voi!’. È evidente che a quel tempo Egli non era più una carne, bensì un corpo spirituale. Questo, perché aveva trasceso i limiti della carne e, a porte chiuse, poté ugualmente venire tra gli uomini e permettere loro di vederLo. Questa è la differenza più grande tra il Signore Gesù dopo la resurrezione e il Signore Gesù che aveva vissuto nella carne prima della resurrezione. Sebbene non ci fosse alcuna differenza tra l’aspetto esteriore del corpo spirituale di quel momento e il precedente aspetto esteriore del Signore Gesù, in quell’istante Egli era divenuto un Gesù che alle persone sembrava un estraneo, perché era diventato un corpo spirituale dopo essere resuscitato e, in confronto alla Sua carne precedente, questo corpo spirituale era più sconcertante e disorientante per gli uomini. Esso creò anche una maggiore distanza tra il Signore Gesù e le persone, che in cuor loro percepirono come, in quel momento, Egli fosse diventato più misterioso. […] Così la prima cosa che il Signore Gesù fece dopo la resurrezione fu permettere a tutti di vederLo, di confermare la Sua esistenza e la realtà della Sua resurrezione. Inoltre, questa azione riportò il Suo rapporto con le persone allo stato in cui era quando Egli aveva operato nella carne, ed Egli fu il Cristo che Si poteva vedere e toccare. Così un esito è che gli uomini non dubitarono né della Sua resurrezione dopo la crocifissione né della Sua opera di redenzione dell’umanità. Un altro esito è che la Sua manifestazione agli uomini dopo la resurrezione e la possibilità di vederLo e di toccarLo ancorarono saldamente l’umanità all’Età della Grazia. Da quel momento in poi, le persone non poterono tornare all’età precedente, l’Età della Legge a causa della ‘scomparsa’ o della ‘diserzione’ del Signore Gesù, bensì sarebbero andate avanti, seguendo i Suoi insegnamenti e l’opera che Egli aveva svolto. Così si aprì ufficialmente una nuova fase dell’opera nell’Età della Grazia e, da allora in poi, gli uomini che avevano vissuto sotto la legge ne uscirono formalmente ed entrarono in una nuova era, con un nuovo inizio. Questi sono i molteplici significati della manifestazione del Signore Gesù agli uomini dopo la resurrezione”.

Dopo aver letto queste parole, sono arrivato a comprendere un po’ di cose. Prima che il Signore Gesù risorgesse, Egli è stato carne. In seguito alla resurrezione, Egli apparve all’uomo in un corpo spirituale con sembianze umane. In quel tempo il Signore Gesù aveva superato i limiti della carne, e aveva la possibilità di venire tra i Suoi discepoli ed apparire dinanzi a loro quando la porta era chiusa. Sebbene la Sua immagine esteriore non fosse cambiata, era diventato un corpo spirituale. Incontrando il corpo spirituale del Signore Gesù, i discepoli avvertivano un qualcosa di misterioso, e si sentirono confusi e lontani da Lui nei loro cuori. Il Signore Gesù fu chiaro sul modo di intendere e le necessità dell’uomo. Così, dopo la risurrezione Egli apparve all’uomo per quaranta giorni e mangiò pane e pesci spiegando le scritture ai Suoi discepoli, in modo che l’uomo potesse vedere che Egli era ancora lo stesso Signore Gesù, tangibile in carne ed ossa per far sì che essi non pensassero che il Signore Gesù Risorto era un corpo spirituale che non poteva essere toccato o avvicinato. Inoltre, essi potevano vedere la Sua esistenza e riconoscerLo, senza dubbi confermando la Sua risurrezione. In questo modo si sarebbe ristabilito il rapporto tra l’uomo e Dio prima della crocifissione. Avrebbero detto, “Il Signore è risorto dai morti! Egli è lo stesso di prima. Egli ci ama nella stessa maniera in cui Egli era solito fare. Egli Si prende cura di noi, Egli non ci lascia ed è ancora con noi, ancora sulla terra”. Inoltre, attraverso la Sua risurrezione ed apparizione all’uomo, il Signore Gesù ha aperto una fase dell’opera nell’Età della Grazia, conducendo l’uomo a venire fuori dalla legge ed entrare nella nuova era. Tutti i Suoi seguaci sapevano che Egli è il Cristo, il Dio incarnato e Dio Stesso e la loro fede fu così rafforzata. Più tardi, i Suoi discepoli presero la Sua risurrezione come la più grande visione, e cominciarono a rendere testimonianza, predicando il Vangelo e raccontando alla gente i fatti della Sua opera. Oggi, il Vangelo del Signore è stato diffuso in tutto il mondo. Perciò, i significati della resurrezione del Signore Gesù possono essere rivelati da qui.

Letture del giorno mostreranno di più per la devozione spirituale cristiana:

Conosci il significato profondo della resurrezione del Signore Gesù?

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