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Genesi 6:22 – Letture del giorno: il 29 settembre 2019

E Noè fece così; fece tutto quello che Dio gli avea comandato.

Riflessioni sul versetto di oggi…

Dio ha chiesto a Noè di costruire l'arca. Tuttavia Dio ha voluto che fatto venisse preparata, e Noè ha fatto esattamente come Dio ha chiesto. Noè era una persona che ascoltava le parole di Dio e Gli obbediva.

Un giorno, ho letto un passo di parole da un libro del Vangelo, “Quando Noè obbedì agli ordini di Dio, non conosceva le Sue intenzioni. Non sapeva cosa Egli volesse realizzare. Dio gli aveva soltanto dato un comando, gli aveva ordinato di fare qualcosa, ma senza molte spiegazioni, e Noè procedette e lo fece. Non cercò di capire in privato le intenzioni di Dio né Gli resistette o ebbe un cuore infido. Si limitò ad agire di conseguenza, con un cuore puro e semplice. Fece qualunque cosa Dio gli permettesse di fare, e ascoltare la Sua parola e obbedirle era il principio secondo cui faceva le cose. Questo fu il modo immediato e semplice con cui si occupò di ciò che Dio gli aveva affidato. La sua sostanza, la sostanza delle sue azioni, era l’obbedienza, non il tentativo di indovinare le intenzioni di Dio, non la resistenza, né tantomeno l’inclinazione a pensare ai propri interessi personali, ai propri guadagni e alle proprie perdite. Inoltre, quando Dio disse che avrebbe distrutto il mondo con un diluvio, Noè non chiese quando l’avrebbe fatto, non cercò di indagare e certamente non Gli domandò come avrebbe proceduto. Semplicemente fece ciò che Dio aveva ordinato. Comunque e con qualunque mezzo Dio volesse che venisse fatto, Noè fece esattamente come gli aveva chiesto e, inoltre, si mise subito al lavoro. Lo fece con l’atteggiamento di chi desidera soddisfare Dio. Si comportò così per evitare il disastro? No. Domandò a Dio quanto ci sarebbe voluto prima che il mondo venisse distrutto? No. Chiese a Dio, oppure sapeva, quanto tempo sarebbe occorso per costruire l’arca? No, nemmeno questo. Si limitò semplicemente a obbedire, ad ascoltare e ad agire di conseguenza. Le persone di oggi non sono così: non appena un frammento di informazione trapela dalla parola di Dio, non appena gli uomini percepiscono le avvisaglie di un problema o di uno sconvolgimento, entrano subito in azione, qualunque cosa accada e a prescindere dal prezzo, per preparare ciò che mangeranno, berranno e useranno nel periodo immediatamente successivo, pianificando addirittura le vie di fuga per il momento in cui il disastro colpirà. È ancora più interessante osservare che, in questo momento chiave, il cervello umano è molto ‘utile’. In circostanze in cui Dio non ha impartito alcun ordine, l’uomo riesce a programmare ogni cosa in modo molto appropriato. Perfetto, potreste dire. Quanto alle parole, alle intenzioni o ai desideri di Dio, nessuno vi bada e prova a capirli. Non è questa la differenza più grande tra Noè e le persone di oggi?”.

Dopo aver letto, mi ero perso nei miei pensieri: quando Noè accettò l'incarico di Dio, obbedì semplicemente senza opposizione e sospetto. Non considerava quanto tempo ed energia avrebbe impiegato per costruire un'arca o se i suoi interessi avrebbero sofferto troppo, né chiedeva a Dio la data esatta della distruzione del mondo a causa del diluvio. Invece, ha costruito l'arca sulla base delle esigenze di Dio, senza risparmiarsi. Egli semplicemente obbedì e ascoltò rispetto alle richieste di Dio.

Non ho potuto fare a meno di riflettere su di me: ho creduto nel Signore fin dalla mia infanzia, la mia obbedienza per il Signore è pura? Posso praticare secondo le parole del Signore? Anche se leggo la Bibbia ogni giorno, diffondo il Vangelo e frequento il catechismo, raramente metto in pratica le parole del Signore. Quando lavoravo per il Signore, avevo litigi per gelosia con i miei collaboratori, e volevo avere una buona immagine nel cuore dei confratelli e prendere più in considerazione la mia posizione, reputazione e i piani futuri… Mi rendo conto che sono molto al di sotto di Noè. Per questo, voglio ricominciare da zero. D'ora in poi, non mi importerà se guadagno o perdo prospettiva buone probabilità di successo. Invece, imparerò a obbedire alla sovranità e alle disposizioni di Dio in ogni cosa, e ad avere come principio la soddisfazione di Dio.

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