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Affidarsi a Dio nella sofferenza

Il 14 ottobre 2015, aveva nevicato copiosamente per giorni e giorni, lasciando a terra e sui tetti una spessa coltre di neve bianca. Il mattino che smise di nevicare, andai in giardino per spalare la neve dal vialetto. Inaspettatamente, scivolai e caddi sulla mia schiena, e il bacino si paralizzò all’istante. In quel momento pensai: terribile! Forse mi sono fratturata il bacino. Non c’era nessuno in casa e non potevo muovermi! Potevo solo gridare a Dio e chiedere il Suo aiuto. Dopo aver pregato, lottando contro il dolore, mi alzai lentamente e telefonai a mio marito. Tornò a casa e mi accompagnò in ospedale. Dopo avermi visitata, il medico disse: “Hai una vertebra fratturata. Tre dischi vertebrali sono danneggiati e il nervo lombare è deteriorato. Il danno ai nervi è irreparabile e le articolazioni devono essere operate il prima possibile. Potresti perdere la capacità di lavorare dopo l’operazione”. Sentendo queste parole, mio ​​marito mi disse: “Sei troppo vecchia per essere sottoposta a un intervento chirurgico. Potresti rimanere paralizzata”. Sentendo questo, ero turbata e non sapevo cosa fare. Alla fine, mio ​​marito pagò sessanta yuan per comprare le mie medicine, e andammo a casa. Una volta arrivati, mi sdraiai sul letto perché non riuscivo a muovermi. I miei figli non si occupavano di me, e nemmeno mio marito mi trattava come convalescente. Dopo avermi portato qualcosa da mangiare, mio ​​marito usciva e si dava al gioco d’azzardo. Il comportamento di mio marito e dei miei figli mi resero triste e addolorata e capii che non c’era amore nella famiglia. Potevo solo pregare Dio: “O Dio! Sono malata ma mio marito e i miei figli non si prendono cura di me. Non c’è amore nella mia famiglia. Solo Tu mi ami di più, solo Tu sei il mio sostegno; non ho nessuno a cui appoggiarmi in questa malattia. Tutto ciò che posso fare è fidarmi di Te, Dio, guidami e aiutami”. Dopo la preghiera, Dio mi illuminò con queste parole: “Il verificarsi della malattia è dovuto all’amore di Dio ed è sicuramente sostenuto dalle Sue buone intenzioni. Persino quando il tuo corpo è colpito dalla sofferenza, non prendere spunto da Satana. Loda Dio nella malattia e godi di Dio in mezzo alle tue lodi. Non perderti di coraggio di fronte alla malattia, continua a cercare e non darti mai per vinto, e Dio farà splendere la Sua luce su di te. Quanto fu leale Giobbe? Dio Onnipotente è un medico potentissimo! Dimorare nella malattia è essere malato, ma dimorare nello spirito è stare bene. Se disponi di un solo respiro, Dio non ti lascerà morire”. Queste parole mi diedero fede e mi fecero capire che Dio può ogni cosa, che non potevo perdere la mia fede e dimorare nella malattia, che avevo bisogno di pregare Dio di più e cercare la Sua volontà. Da quell’illuminazione e guida sentii che Dio era al mio fianco e che Lui era il mio rifugio e sostegno. Non mi sentivo più angosciata, ma sentivo solo il calore che veniva dall’avere Dio con me.

Affidarsi a Dio

A causa dell’infortunio, non ero riuscita a partecipare alle riunioni o a cantare inni per lodare Dio con i miei fratelli e sorelle. In particolare, mi mancavano gli incontri con i miei fratelli e sorelle. Perciò pregai Dio: “O Dio! Che cosa devo fare? Voglio andare agli incontri con i miei fratelli e sorelle. Possa Tu darmi fede e potenza per trionfare sulla malattia in modo che io possa continuare a svolgere il mio dovere”. Dopo aver pregato molte volte in questo modo, una leader della chiesa venne a farmi visita. Poi le dissi: “Sorella, voglio partecipare alle riunioni e compiere il mio dovere. Non posso vivere senza Dio. Anche se mi fa ancora male il bacino, il mio cuore soffrirà ancora di più se lascerò i miei fratelli e le mie sorelle e se non potrò partecipare alla vita della chiesa”. Così organizzò piccole riunioni di gruppo per me. Durante gli incontri, non ero in grado di sedermi a causa della mia lombalgia. Avevo paura che il dolore avrebbe influito sulla mia partecipazione all’incontro, così pregai Dio, “O Dio! Possa Tu darmi fede e potenza in modo che io possa finire questo incontro”. A ogni riunione pregavo urgentemente in questo modo, e Dio aveva misericordia di me per poter resistere fino a quando la riunione fosse finita. Tre mesi dopo, vedendo che la mia lombalgia era sparita, mio ​​marito mi chiese di tornare a lavorare nei campi. Questo mi deluse profondamente. Durante i tre mesi in cui ero malata non si prendeva cura di me; quando sono migliorata grazie alla protezione di Dio, mi ha immediatamente chiesto di lavorare. Per quanto riguardava le mie condizioni di salute, non ero adatta a lavorare nei campi, ma a lui non importava affatto. Per essere sicura di essere in grado di lavorare, mi portò in ospedale per un controllo. Dopo aver visto le radiografie, il medico disse: “Avremmo potuto curare le ossa rotte se tu avessi fatto l’intervento entro quindici giorni dall’infortunio. Ma ora sono passati più di tre mesi, le giunture si sono già rimodellate, ed è impossibile recuperare. Puoi prendere qualche farmaco per alleviare il dolore, ma non puoi più lavorare”. Chiesi al medico se ci fossero altri trattamenti e lui rispose: “Puoi fare un’iniezione una volta all’anno per tre anni consecutivi. Ogni iniezione costa 3.000 yuan”. Mio marito non voleva spendere soldi, quindi comprò solo un antidolorifico e mi portò a casa.

In seguito, poiché il governo ateo del PCC perseguitava le credenze religiose, non era sicuro per me partecipare alle riunioni nel mio villaggio, così la sorella organizzò le cose per condurre un’altra riunione fuori dal paese. Dopo l’incontro, le mie sorelle mi proposero di andare a casa con un ciclomotore, ma non ero adatta a sedermi, quindi decisi di tornare a casa a piedi. A causa della lombaggine, camminavo molto lentamente. A volte faceva buio quando arrivavo a casa. Ero un po’ negativa. Allora pregai Dio, “O Dio! Mi fa molto male il bacino e faccio fatica a camminare. A volte sono negativa e debole e non voglio sforzare troppo il mio corpo. Come posso fare bene il mio dovere in questo stato? Voglio che Tu mi guidi e protegga il mio cuore dal turbamento di Satana, così da poter adempiere al mio dovere per ripagare il Tuo amore”. Dopo la preghiera, Dio mi illuminò con queste parole che ricordo a memoria: “È molto semplice: consideraMi con il tuo cuore e il tuo spirito diventerà immediatamente forte, avrai un cammino da praticare e Io guiderò ogni tuo passo. La Mia parola ti sarà rivelata in ogni momento e in ogni luogo. A prescindere da dove e quando, o da quanto l’ambiente sia avverso, Mi mostrerò a te chiaramente e il Mio cuore ti sarà rivelato se ti rivolgi a Me con il tuo cuore; in questo modo percorrerai la strada di fronte a te e non la perderai mai. […]”. Le parole di Dio mi diedero fiducia e mi fecero capire il Suo desiderio di salvarmi. Dall’esterno, ho dovuto sopportare alcune sofferenze per adempiere al mio dovere, ma in realtà avevo ricevuto la protezione di Dio grazie al mio servizio. Quando i non credenti si fanno male al bacino, si sdraiano sul letto e non possono muoversi, e hanno bisogno di qualcuno che si prenda cura di mangiare, bere, defecare e urinare. Non solo spendono denaro, ma devono sopportare il dolore. Al contrario, io, senza la cura dei membri della mia famiglia, avevo ricevuto le cure di Dio e continuavo a partecipare alle riunioni, leggere le parole di Dio, adempiere al mio dovere e mantenere una normale relazione con Dio. Con l’incoraggiamento dell’amore di Dio, partecipavo regolarmente alle riunioni e nel tempo libero diffondevo il Vangelo a coloro che avevano un buon cuore e che erano disposti a credere in Dio. Il mio bacino migliorava giorno dopo giorno.

Durante i parecchi mesi in cui sono stata ferma, ai membri della mia famiglia non importava di me, mentre Dio non mi aveva mai abbandonato e il Suo amore mi aveva accompagnata. Sentivo che l’amore di Dio era talmente grande e il mio cuore ne fu profondamente commosso. Così pregai una preghiera di gratitudine: “O Dio! Ti ringrazio e Ti lodo! Sei Tu che hai tolto il tormento della mia malattia e mi hai portato a trionfare sulla malattia. Solo Tu sei il mio sostegno e solo Tu mi ami di più. Sono solo una piccola creatura creata, ma ho ricevuto la Tua grande grazia. Io sono disposta a fare tutto ciò che posso nel resto del mio tempo per ripagare il Tuo amore”.

Ora il dolore alla schiena e al bacino è sparito, e posso camminare per più di cinque chilometri senza fermarmi. Il dottore e i miei familiari hanno tutti detto che il mio bacino non poteva guarire, e che, anche se avessi accettato l’intervento, non sarei ancora riuscita a lavorare. Tuttavia, sotto la guida di Dio, sono in grado di fare il mio dovere e posso camminare per più di cinque chilometri senza una pausa, cosa che non avrei mai creduto possibile in passato. Questo è totalmente l’amore di Dio! Ho sperimentato personalmente le parole di Dio: “La supremazia, la grandezza, la santità, la tolleranza e l’amore di Dio – tutti questi vari aspetti della Sua indole e della Sua essenza – vengono messi in atto ogni volta che Egli svolge la Sua opera, concretizzati nella Sua volontà verso gli uomini, e anche compiuti e rispecchiati in ogni persona. A prescindere dal fatto che tu l’abbia percepito in passato, Dio Si preoccupa di ogni individuo in ogni modo possibile, usando il Suo cuore sincero, la Sua saggezza e vari metodi per riscaldare il cuore di ciascuno e per risvegliarne lo spirito. Questo è un fatto indiscutibile. […]”. Attraverso la mia esperienza ho davvero sperimentato il fatto che tutto ciò che riguarda l’uomo è nelle mani di Dio, e che anche la vita e la morte, le benedizioni e le maledizioni sono alla portata di Dio. Ho avuto una brutta caduta che il nervo lombare era compromesso e avevo bisogno di eseguire un’operazione su tre giunture del mio bacino. Ma Dio Onnipotente mi ha guidato passo dopo passo dal tormento della malattia e mi ha permesso di assaporare il Suo vero amore. Quando ero sofferente e inerme, erano le parole di Dio che mi davano fede, mi accompagnavano in quei giorni dolorosi e difficili, ed è stato Dio a guarirmi dalla malattia. Io lodo Dio dal mio cuore! D’ora in poi, rafforzerò la mia fede per seguire Dio. Non importa quale sofferenza o avversità io possa incontrare, non lascerò mai Dio, perché Dio è la nostra unica salvezza e sostegno!

Tutta la gloria sia a Dio!

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