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Nella fede in Gesù, si può essere rapiti nel regno dei cieli dopo essere battezzati?

Agosto 27

Cara sorella Wang,

Pace a te nel Signore! Sono stata molto contenta di ricevere la tua lettera. In essa scrivi: “Ho sempre pensato che noi credenti nel Signore siamo rinati e salvati e divenuti esseri completamente nuovi grazie al battesimo e che, quindi, possiamo entrare nel Regno dei Cieli, perché il Signore una volta disse: ‘Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato(Marco 16:16). Ma alcuni fratelli e sorelle sostengono: ‘Anche se siamo stati battezzati e accettiamo la salvezza del Signore, viviamo ancora nel peccato e non siamo capaci di liberarci dalla schiavitù del peccato, e dobbiamo pertanto accettare l’opera di giudizio e purificazione di Dio negli ultimi giorni per entrare nel Regno dei Cieli’. Sono molto confusa da queste affermazioni. È possibile essere portati in salvo nel Regno dei Cieli con il battesimo?”.

I credenti vengono battezzati.

La domanda che hai sollevato lascia perplessi molti fratelli e sorelle nel Signore. E anch’io non costituivo un’eccezione. Non è stato se non di recente, partecipando a un incontro - in cui la predicatrice, sorella Li, su questa questione aveva appena tenuto un sermone che mi aveva fatto sentire nel cuore una luminosità tutta speciale – è da poco, quindi, che sono giunta a comprendere la relazione esistente tra il battesimo e l’ingresso nel Regno dei Cieli. Qui di seguito vado a condividere con te una riflessione che la sorella testimoniò quel giorno, e ciò che ne ricavai. Sorella Li affermò: “In Matteo 28: 19-20, si dice ‘Andate dunque, ammaestrate tutti i popoli, battezzandoli nel nome del Padre e del Figliuolo e dello Spirito Santo, insegnando loro d’osservar tutte quante le cose che v’ho comandate. Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, sino alla fine dell’età presente’. Da questi versetti, possiamo comprendere che il battesimo è solo un tipo di rituale di accettazione dell’opera di Gesù Cristo e rappresenta il nostro diventare formalmente cristiani e il ritorno innanzi al Signore. Esso indica anche che possiamo gioire della cura e della protezione di Dio, così come delle Sue benedizioni, e che abbiamo ricevuto il sacrificio per il peccato. Ma ciò non significa che siamo rinati e salvati e che possiamo entrare nel Regno dei Cieli. Dobbiamo ammettere che non possiamo farci nulla, ma spesso ancora commettiamo peccati, anche se siamo stati perdonati per i nostri peccati. Ad esempio, ancora mentiamo e imbrogliamo nella nostra ricerca di reputazione e di posizione sociale. Quando gli altri danneggiano i nostri interessi, ancora possiamo odiarli, essendo assolutamente incapaci di praticare quella tolleranza e quella pazienza che il Signore Gesù richiede. Di fronte a disastri naturali o provocati dall’uomo, di fronte a prove e tribolazioni, incolpiamo Dio e Lo tradiamo. Quando l’opera di Dio non è conforme alle nostre concezioni, Lo neghiamo, Lo giudichiamo e ci opponiamo a Lui. Questi sono fatti che stanno sotto gli occhi di tutti. La Bibbia dice: ‘Siate santi, perché io son santo(I Pietro 1:16). E il Signore Gesù proclamò: ‘In verità, in verità vi dico che chi commette il peccato è schiavo del peccato. Or lo schiavo non dimora per sempre nella casa: il figliuolo vi dimora per sempre(Giovanni 8:34-35). Pertanto, poiché Dio è santo, solo coloro che si sono liberati dal peccato e sono stati purificati possono entrare nel Regno dei Cieli. Sebbene noi credenti nel Signore siamo stati battezzati, abbiamo ancora indoli corrotte e ancora possiamo peccare e resistere a Dio. Non siamo ancora stati purificati e cambiati e non siamo diventati esseri completamente nuovi. Quindi, come possiamo entrare nel Regno di Dio?”.

Poi, la sorella condivise con noi un passo: “Un peccatore come voi, che è stato redento ma non cambiato o perfezionato da Dio, è in grado di essere compatibile con la volontà di Dio? Per te, che sei ancora dominato dal tuo vecchio io, è vero che sei stato salvato da Gesù e non sei considerato peccatore grazie alla salvezza di Dio, ma questo non dimostra che tu non sia peccaminoso e non sia impuro. Come puoi essere santo, se non sei stato trasformato? Dentro di te sei assediato dall’impurità, dall’egoismo e dalla cattiveria, eppure vuoi ancora discendere con Gesù e avere una simile fortuna! Hai saltato un passaggio della tua fede in Dio: sei stato solo redento, non sei stato trasformato. Perché tu sia secondo il cuore di Dio, l’opera di trasformazione e di purificazione deve essere compiuta personalmente da Lui; se sei solo redento, non sarai in grado di raggiungere la santità. Di conseguenza, non sarai qualificato per prendere parte alle sante benedizioni di Dio, perché hai saltato un passaggio nell’opera di Dio per la gestione dell’uomo, ossia il passaggio principale per la trasformazione e la perfezione. Pertanto tu, peccatore che è stato solo redento, non puoi ricevere direttamente l’eredità di Dio”.

Dopo aver ascoltato questo passo e la condivisione della sorella, compresi che nell’Età della Grazia il Signore Gesù ha compiuto solo la Sua opera di redenzione. Credendo nel Signore, i nostri peccati sono assolti e noi siamo salvati attraverso la nostra fede. Ma questo essere salvati si riferisce al fatto che non veniamo più dichiarati colpevoli dalla legge e condannati a morte. E non significa che siamo completamente santi, nè tanto meno significa che possiamo entrare nel Regno dei Cieli. Questo perché, sebbene la nostra fede nel Signore Gesù ci offra il perdono dei peccati, la nostra natura peccaminosa è ancora profondamente radicata in noi, e possiamo ancora resistere a Dio, tradirLo e considerarLo un nemico. È chiaro che, se le nostre corrotte indoli sataniche non saranno risolte, non potremo entrare nel Regno dei Cieli.

Il Signore Gesù proclamò: “Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire(Giovanni 16:12-13). Le parole del Signore sono molto chiare. Nell’Età della Grazia, Egli non ha mai dato agli esseri umani tutte le verità di cui avevano bisogno per essere salvati. Ci sono ancora molte verità, più profonde e più elevate, verità che permetteranno agli uomini e alle donne di essere liberati dalle loro corrotte indoli sataniche e di raggiungere la santità. Il Signore Gesù non comunicò queste verità all’umanità, perché a quel tempo il popolo non aveva la levatura necessaria per sopportarle. L’uomo deve attendere che il Signore Gesù ritorni a compiere la Sua opera negli ultimi giorni. Egli, attraverso la Sua azione di giudizio e castigo, ci purificherà completamente dalla nostra natura peccaminosa e ci permetterà di sfuggire alla schiavitù del peccato, di raggiungere la santità, e di essere portati in salvo nel Regno dei Cieli. Questo adempie alle profezie contenute nella Bibbia: “Chi mi respinge e non accetta le mie parole, ha chi lo giudica: la parola che ho annunziata è quella che lo giudicherà nell’ultimo giorno” (Giovanni 12:48). “Poiché è giunto il tempo in cui il giudicio ha da cominciare dalla casa di Dio; […](I Pietro 4:17). Quindi, il nostro battesimo non significa che siamo rinati e salvati e diventati esseri completamente nuovi. Solo accettando l’opera di giudizio di Dio negli ultimi giorni possiamo avere l’opportunità di ottenere la purificazione e di entrare nel Regno dei Cieli.

Sorella Wang, questo è quanto io comprendo, e spero che tu possa trarne beneficio. Se hai nuove intuizioni o rivelazioni, scrivi, te ne prego, per condividerle con me!

Con i migliori saluti,

sorella Lin

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