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Lettura del giorno: il 30 luglio 2018 – Giona 3:10

E Dio vide quel che facevano, vide che si convertivano dalla loro via malvagia, e si pentì del male che avea parlato di far loro: e non lo fece.

-Giona 3:10

Riflessioni sul versetto di oggi…

Malgrado Dio cambiò opinione, non vi era nulla di complesso sul Suo stato mentale. Semplicemente passò dall’esprimere la Sua ira al calmarla, e poi decise di non abbattere la catastrofe sulla città di Ninive. La motivazione di questa decisione divina – risparmiare la catastrofe ai Niniviti – così veloce sta nel fatto che Dio osservò il cuore di ogni persona di Ninive. Vide ciò che tutti tenevano nascosto nel profondo del loro cuore: la loro sincera confessione e il pentimento per i loro peccati, la loro autentica fede in Lui, la loro piena consapevolezza di come le loro azioni malvagie avessero fatto arrabbiare la Sua indole, e la conseguente paura dell’imminente punizione inflitta dal Dio Jahvè. Nel contempo, il Dio Jahvè sentì che dal profondo del cuore Gli rivolgevano delle preghiere, affinché non provasse più rabbia nei loro confronti e concedesse loro di evitare questa catastrofe. Quando Dio osservò tutti questi fatti, poco a poco la Sua ira sparì. Per quanto grande fosse la Sua rabbia in passato, quando Egli vide il pentimento sincero nel profondo del cuore di queste persone, il Suo stesso cuore ne fu commosso e quindi non sopportò di scatenare una catastrofe su di loro, e la Sua ira nei loro confronti svanì. Egli, di contro, continuò a spandere la Sua misericordia e la Sua tolleranza nei loro riguardi, guidandole e sostentandole. Il cambio di atteggiamento di Dio verso l’uomo era dovuto a un cambio di atteggiamento dell’uomo nei Suoi confronti. Sono gli ultimi giorni, Dio si aspetta che noi ci pentiamo veramente. Come è scritto nella Bibbia: “Procacciate pace con tutti e la santificazione senza la quale nessuno vedrà il Signore”. (Ebrei 12:14). Sebbene il Signore Gesù fu crocifisso e fece sì che l’umanità venisse riscattata dal peccato, siamo ancora contaminati ovunque, vivendo nella condizione di commettere e confessare i peccati. Così facendo, come possiamo ricevere la salvezza di Dio ed entrare nel Regno? Dio è santo, permette solo agli uomini santi di entrare nel Regno di Dio. Quindi, ora solo se smettiamo di fare del male e di commettere peccati come il popolo di Ninive, e agiamo secondo le necessità di Dio e ci pentiamo sinceramente davanti a Lui, possiamo essere salvati e sopravvivere.

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