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Matteo 25:15 – Letture del giorno: il 10 settembre 2019

e all'uno diede cinque talenti, a un altro due, e a un altro uno; a ciascuno secondo la sua capacità; e partì.

Riflessioni sul versetto di oggi…

In passato, spesso mi lamentavo che il mio livello fosse inferiore agli altri e che non disponessi di molti doni. Da questo versetto capisco che Dio ha dato a tutti missioni diverse. Non abbiamo bisogno di confrontarci con gli altri fino a quando svolgiamo la nostra funzione al nostro posto. Proprio come dice la parola di Dio: “Le funzioni non sono le stesse. Esiste un unico corpo. Ognuno compie il proprio dovere, ognuno al proprio posto e intento a fare del suo meglio, ogni scintilla di entusiasmo un lampo di luce, alla ricerca della maturità nella vita, così sarò sodisfatto”. Ognuno ha i suoi meriti e i suoi difetti. Se possiamo obbedire alla sovranità e alle disposizioni del Creatore, non dobbiamo né ammirare né sminuire ciecamente gli altri e dobbiamo guardare noi stessi in modo corretto, allora possiamo svolgere la nostra funzione e le nostre responsabilità nella giusta posizione e vivere una vita significativa.

Tutti noi abbiamo il nostro valore e il nostro significato. È lo stesso con tutte le cose che Dio ha creato; tutte contengono la buona volontà di Dio. Se c'è qualcosa che non ha significato, Dio lascerà che cessi di esistere. Dice la parola di Dio: “Nei Suoi pensieri, Dio intendeva assegnare ai vari esseri viventi da Lui creati ogni aspetto possibile e ogni genere di funzioni e di usi, e così nessuno degli esseri creati da Dio era prodotto con lo stesso stampo. Dalla composizione esterna a quella interna, dalle abitudini di vita al luogo occupato, ciascuno è diverso. Le mucche hanno l’aspetto di mucche, gli asini hanno l’aspetto di asini, i cervi hanno l’aspetto di cervi, gli elefanti hanno l’aspetto di elefanti. Sai dire quale sia il più bello e quale il più brutto? Sai dire quale sia il più utile e quello la cui esistenza sia meno necessaria? Ad alcuni piace l’aspetto degli elefanti, ma nessuno usa gli elefanti per seminare i campi; ad alcuni piace l’aspetto di leoni e tigri, poiché il loro aspetto è il più impressionante fra tutti gli esseri, ma potresti forse tenerli come animali domestici? In sintesi, riguardo a tutti gli esseri, l’uomo deve rimettersi all’autorità del Creatore, vale a dire rimettersi all’ordine stabilito dal Creatore di tutte le cose; questo è l’atteggiamento più saggio. Solo un atteggiamento di ricerca e obbedienza alle intenzioni originarie del Creatore è la vera accettazione e la vera certezza dell’autorità del Creatore”.

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